I progetti e i dati dei primi sei mesi di co-progettazione dell’Emporio Solidale Quotidiamo

L’Emporio Solidale Quotidiamo ha raccolto più di settemila chili di cibo nel primo semestre di co-progettazione (novembre 22 – aprile 23), tra attività, progetti e dati. Le iniziative si dividono in tre categorie: sensibilizzazione e informazione, costruzione di una rete attiva per la ridistribuzione di risorse e la donazione degli alimenti raccolti alle famiglie in condizioni di bisogno. Grazie alle attività e alla presenza in espansione sul territorio, in questo primo periodo sono stati raccolti 6454,31kg di cibo provenienti dalla raccolta “armadi solidali” presso i supermercati Conad, Carrefour, delle eccedenze presso il supermercato LIDL, e per il fresco CIDAC. Anche le donazioni di privati hanno contribuito notevolmente con altri 450kg di alimenti raccolti, per un totale di 7004,31kg.

Molti dei progetti si sono concentrati sullo sviluppo di relazioni con altri enti, a partire da Perché il cibo non finisca nei cassonetti promosso dall’Unité des Communes Mont Cervin in sostegno all’avvio delle attività di apertura di un punto distribuzione di beni alimentari a Châtillon. Coinvolgendo i futuri beneficiari sono state ideate delle locandine promozionali, si è lavorato congiuntamente sulla modalità di contatto con gli utenti (creazione broadcast su WhatsApp) e sono state realizzate le tessere a punti per l’accesso ai locali di distribuzione.

Ad Aosta è stato costruito un rapporto di collaborazione con la parrocchia della Chiesa dell’Immacolata in quartiere Cogne, con l’obiettivo di recuperare il pane invenduto. Il supermercato LIDL si è impegnato a consegnare il prodotto al punto distribuzione di via Avondo che, tramite le associazioni parrocchiali, ne effettua la consegna a nuclei in situazione di bisogno.

Il servizio di informazione e consulenza Maison des Citoyens – erogato dai partner di progetto Lega Italiana contro il dolore e Valle d’Aosta e Cittadinanzattiva Valle d’Aosta APS – ha raggiunto in questo semestre 418 cittadini. Le attività prevedono anche un accompagnamento a persone in situazione di vulnerabilità e il progetto si propone di collegare le reti istituzionali (e non) ai progetti sulla solidarietà alimentare.

Inoltre, per iniziare ad espandere la rete di sensibilizzazione a livello capillare, l’Emporio ha dato il via ad un progetto per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Ad oggi le scuole in cui sono già stati fatti interventi di sensibilizzazione riguardo lo spreco alimentare nelle case, sono: 1 classe del Maria Adelaide di Aosta, 3 classi dell’ITPR Corrado Gex di Aosta, 4 classi delle scuole secondarie di primo grado Abbé Treves di Valtorunenche e 4 classi delle scuole secondarie di primo gradi di Saint-Vincent. Per un totale di 120 alunni incontrati tra marzo e aprile 2023.

Il lavoro di Emporio Solidale Quotidiamo si basa sulla disponibilità delle persone, sulla loro volontà di fare rete e costruire insieme un sistema utile e funzionale per tutte le persone in condizione di bisogno. A questo proposito l’emporio vuole rivolgere un invito a tutti i cittadini che vogliono donare generi alimentari per continuare a raccogliere prodotti che rispondano ai bisogni degli utenti. Al momento l’emporio Quotidiamo ha bisogno di donazioni di: riso, sughi pronti, biscotti, fette biscottate, latte, passata pomodoro (anche in lattine), sale, succhi di frutta, merendine per la colazione e marmellata. Non saranno accettati, invece, pasta e omogeneizzati per un surplus di donazioni di questi prodotti.

Si può donare lasciando gli alimenti negli armadi di legno che si trovano nei principali supermercati di Aosta e cintura, oppure portando direttamente una spesa in emporio, in via Avondo 23 ad Aosta. Gli orari di apertura del punto distribuzione sono: martedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 18, oppure giovedì, dalle 10 alle 12.

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